Panzanella
Si prendono delle fette di pane toscano (quello senza sale) raffermo, si bagnano in acqua (possibilmente di sorgente) si strizzano e vi si mescolano foglie di basilico spezzettate, cipolla tagliata finissima, pomodori a fette, cetrioli affettati sottili, sale, pepe… e abbondante olio di oliva extravergine toscano.
Si mette in frigorifero per un paio di ore e quando si toglie, e solo allora, vi si unisce poco aceto di vino ed ancora qualche fogliolina di basilico.
Ne viene fuori un piatto squisito specialmente per la stagione calda.
C’è chi aggiunge qualche pezzetto di acciuga diliscata, chi dei capperi, altri delle olive; a me piace il tipo legato alla tradizione ma non si offendono le antiche donne che idearono questo piatto se si fanno aggiunte di fantasia;
penso anzi che se avessero avuto acciuga, olive, capperi ed altre cose ce le avrebbero messe.
Loro però dovevano inventare tutti i “mangiari” all’insegna di quel poco che avevano nell’orto aiutandosi con intelligenza, dovevano fare insomma, come dicono antichi scritti, “Gesù con cento mani” (che è un modo per fare capire le difficoltà in cui si trovavano).
Vino consigliato: Rosato di San Gimignano I.G.T. Donna Miolanne della Fattoria San Donato